Rally Elba 2023 – Mare di emozioni.
Rally dell’Elba 2023 – Portoferraio. L’equipaggio Raffaelli – Merusi portacolori del marchio Ford e di Autoclub Scuderia, affronta la prima gara di campionato I.R.C con favorevole entusiasmo, consci della difficile ed altrettanto bella prova che li attende. Innanziatutto è stato assegnato il numero 43, un numero particolarmente propizio e che ci ha subito ricordato il compianto Ken Block!
Le prime due prove speciali, secondo la strategia, diventano già occasione di stemperamento e presa di confidenza con la Fiesta Rally 3 sulla speciale “Capoliveri – Innamorata” utile a dare i primi dati sul feeling con la vettura , ed attacco, sulla PS 2 “Volterraio – Cavo” che l’equipaggio ritiene essere già una prova sbarrante ai fini della classifica assoluta dato il già importante kilometraggio che porta con se.
Le sensazioni al termine delle due PS lasciano trasparire dell’entusiasmo per affrontare la PS3 (nuovamente “Capoliveri – Innamorata) che però viene sospesa a causa di un incidente di una vettura che precede. La giornata si conclude con il briefing assieme al Team di Avior Racing che saggiamente ascolta le sensazioni dell’equipaggio e suggerisce sapientemente alcune soluzioni per l’indomani che sarà non meno complicato della prima giornata di gara. Si spengono le luci in assistenza, e con la notte cala il silenzio, a motori spenti, si pensa già alle PS successive.
Giorno 2. La giornata inizia sulla PS 4 “Colle Palombaia”, la gara si dimostra subito insidiosa anche al di fuori dei tratti di gara, in incertezza nella lettura del Radar di Jacopo, porta fuori percorso di trasferimento e l’equipaggio si presenta sulla PS4 con 4 minuti di ritardo accusando dunque 40 secondi di penalità che portano con sé allo start un po’ di deconcentrazione e scoramento.
La prova viene comunque affrontata con il passare dei Km in maniera prudenziale date le condizioni del tracciato molto sporco ed insidioso. Si cerca, astenendosi da rischi, di comprendere bene la dinamica dell’auto nei tratti di gara stretti , condizione peraltro nuova per l’equipaggio e di presentarsi sulla PS5 “Due colli”, più brillanti e concentrati che mai, che però non verrà disputata e percorsa in trasferimento. Si riparte dalla “Due Mari” PS6, altra prova lunga di circa 23 Km che condivide la parte centrale e quindi sporca e piena di insidie, con la “Colle Palombaia” (PS 4), ma diversa partenza e quindi diversa conclusione.
L’equipaggio decide di affrontare la speciale con un occhio di riguardo dati i diversi pericoli e la strada ancora più sporca rispetto al passaggio precedente, si conclude una prova faticosa con soddisfazione e con la consapevolezza che esistono discreti margini di miglioramento.
Fisicamente stanchi i due si dirigono sull’ultima speciale, la 7 “Due Colli”, che si decide debba essere approcciata con grinta e determinazione, ed infatti si dimostra essere anche per caratteristiche della strada, scorrevole e veloce, una buona guida ed una velocità dell’auto soddisfacenti.
Si conclude recuperando qualche secondo sulla concorrenza che però non basta per afferrare la quarta posizione del Trofeo 4 Ruote Motrici.
Il Team, e l’equipaggio stesso si ritengono comunque soddisfatti per la confidenza presa con l’auto e per la gara continuamente in crescendo, portando con se il primo posto di classe che lascia ben sperare per la prossima sfida al Rally del Taro